Mediazione familiare

Mediazione Familiare

La Mediazione Familiare si configura come un intervento professionale caratterizzato da un atteggiamento neutrale del mediatore, favorisce la risoluzione delle dinamiche conflittuali della coppia e della famiglia nelle fasi che preludono, attraversano o seguono la separazione e il divorzio.

Lo spazio della mediazione favorisce nella coppia la possibilità di uno sviluppo positivo della crisi e del conflitto, il mantenimento o il ripristino di un clima funzionale al benessere generale.

L’intervento facilita lo scambio comunicazionale durante l’analisi della situazione conflittuale e nel corso della trattativa, consente l’ampliamento del campo percettivo a favore di nuove opzioni funzionali al cambiamento; garantisce il rispetto delle necessità emotive dei soggetti coinvolti, facilita l’adozione di uno schema orientato alla soluzione delle controversie.

Chi è il Mediatore familiare

Il Mediatore Familiare è un soggetto neutrale e imparziale che interviene per agevolare la soluzione di conflitti nella coppia/famiglia. Aiuta le parti a comunicare in maniera costruttiva per raggiungere un accordo scritto, che sia soddisfacente per tutti i familiari coinvolti, evitando la via giudiziale. Dirime problematiche di tipo relazionale, organizzativo ed economico che possono sorgere tra coniugi/conviventi, prima, durante e dopo la separazione e il divorzio. Nello svolgimento della professione interagisce con figure quali: assistenti sociali, psicologi, magistrati e avvocati.

La mediazione Familiare è una professione disciplinata dalla L. 4/2013 e definita dalla norma UNI 11644- 2016.

Mediazione Familiare Integrata

Questo percorso formativo si caratterizza per l’adozione dell’approccio pluralistico integrato che coniuga in maniera sinergica le varie metodologie applicabili nella relazione d’aiuto e nel processo di mediazione  familiare. ASPIC è in Italia il promulgatore di questa integrazione ed ha operato costantemente, nei suoi oltre trent’anni di attività, per lo sviluppo dei concetti e delle metodologie applicate al modello integrato attraverso una continua attività di ricerca scientifica.

Il mediatore familiare integrato

Il modello pluralistico integrato applicato alla mediazione familiare, adottato in questo percorso formativo, offre al mediatore e alla famiglia l’opportunità di un’ampia gamma di visioni e strumenti che si adattano alla realtà di coppia e di famiglia contemporanea; propone un intervento ecologico e personalizzato, centrato su bisogni dei mediandi, focalizzato sulle implicazioni affettive e cognitive di tutti i soggetti coinvolti nel sistema familiare. I risultati attesi nella formazione prevedono l’acquisizione di competenze riguardanti:

1 – Il profilo professionale di Mediatore Familiare

2 – La comunicazione coniugale e familiare nei contesti di crisi e conflitto

3 – L’analisi della situazione, dei bisogni individuali e del contesto

4 – L’acquisizione di metodologie di approccio nella mediazione dei conflitti

5 – L’organizzazione e la riorganizzazione della struttura familiare nel processo di separazione

6 – Gli aspetti giuridici inerenti la coppia, la famiglia, i diritti dei minori, la separazione e il divorzio

7 – Le competenze professionali per interagire con le diverse agenzie e professionalità coinvolte nel processo di separazione e di divorzio

8 – La gestione della relazione di aiuto

FAQ

Scopri i dettagli

l corso è articolato in due annualità per un totale di 240 ore complessive di lezione, strutturate per il 70% in materie inerenti la mediazione familiare e per il 30% in materie complementari, finalizzate all’acquisizione di competenze in ambito relazionale.

Sono previste, inoltre, 80 ore di pratica guidata e di supervisione a completamento del percorso formativo di 320 ore, per il rilascio della qualifica professionale di mediatore familiare.

La professione del Mediatore Familiare è definita dalla Norma UNI 11644-2016, ai sensi della legge 4/2013.

Il corso è riservato a chi è in possesso di:

1 – Laurea almeno triennale nell’area Umanistica, Sanitaria e Sociale

2 – possono accedervi anche candidati con adeguata e documentata esperienza professionale almeno quinquennale nelle aree sociali, educative, sanitarie

Ai counselor saranno riconosciute le ore relative alle tematiche trasversali del primo e secondo anno della formazione in counseling

  • • Fondamenti dell’approccio pluralistico integrato, l’approccio centrato sulla persona
  • Teoria della comunicazione
  • Teorie e strumenti di ascolto, comunicazione, relazione
  • Il colloquio nella relazione di mediazione
  • Ciclo di vita della famiglia e della coppia nella contemporaneità
  • Formazione, sviluppo e crisi nella relazione di coppia
  • Stili di collusione e conflitto nel rapporto di coppia
  • Implicazione relazionali e giuridiche della fase di separazione e divorzio
  • Modelli e tecniche di mediazione nell’approccio integrato

Dalla valutazione del conflitto al processo di mediazione familiare

L’analisi della situazione e dei bisogni individuali e del contesto

Il contratto di mediazione

Tecniche di mediazione familiare integrata modello ASPIC

Elementi di diritto familiare e quadro legale della separazione e divorzio

Etica e deontologia del mediatore familiare

Confini professionali e rapporti con la rete professionale

Pratica guidata

Supervisione

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